XXIV Domenica del Tempo Ordinario (Anno B)

Le letture della Messa secondo il lezionario festivo ufficiale sono:
Is 50,5-9a Sal 114 Giac 2,14-18 Mc 8,27-35

– Scarica il file PDF con testi in formato poliglotta della messa della XXIV Domenica del Tempo Ordinario (Anno B).
(V. anche la pagina “Archivio dei foglietti delle letture poliglotte”).
 Ascolta le letture in formato mp3 (dal sito www.proclamarelaparola.it a cura di Sandro Merendi).

Di seguito i testi liturgici della messa della XXIV Domenica del Tempo Ordinario (Anno B).
N.B: le parti eventualmente comprese tra parentesi quadre non fanno parte dei testi “ufficiali” del lezionario festivo.

Isaia 50,5-9a

5 Il Signore Dio mi ha aperto l’orecchio
e io non ho opposto resistenza,
non mi sono tirato indietro.
6 Ho presentato il mio dorso ai flagellatori,
le mie guance a coloro che mi strappavano la barba;
non ho sottratto la faccia
agli insulti e agli sputi.
7 Il Signore Dio mi assiste,
per questo non resto svergognato,
per questo rendo la mia faccia dura come pietra,
sapendo di non restare confuso.
8 È vicino chi mi rende giustizia:
chi oserà venire a contesa con me? Affrontiamoci.
Chi mi accusa? Si avvicini a me.
9a Ecco, il Signore Dio mi assiste:
chi mi dichiarerà colpevole?

Dal Salmo 114(116)

Camminerò alla presenza del Signore, camminerò sulla terra dei viventi.

1 Amo il Signore, perché ascolta
il grido della mia preghiera.
2 Verso di me ha teso l’orecchio
nel giorno in cui lo invocavo.

3 Mi stringevano funi di morte,
ero preso nei lacci degli inferi,
ero preso da tristezza e angoscia.
4 Allora ho invocato il nome del Signore:
«Ti prego, liberami, Signore». RIT

5 Pietoso e giusto è il Signore,
il nostro Dio è misericordioso.
6 Il Signore protegge i piccoli:
ero misero ed egli mi ha salvato.

8 Sì, hai liberato la mia vita dalla morte,
i miei occhi dalle lacrime,
i miei piedi dalla caduta.
9 Io camminerò alla presenza del Signore
nella terra dei viventi. RIT

Giacomo 2,14-18

14 A che serve, fratelli miei, se uno dice di avere fede, ma non ha le opere? Quella fede può forse salvarlo? 15 Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del cibo quotidiano 16 e uno di voi dice loro: «Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi», ma non date loro il necessario per il corpo, a che cosa serve? 17 Così anche la fede: se non è seguita dalle opere, in se stessa è morta. 18 Al contrario uno potrebbe dire: «Tu hai la fede e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede».

Marco 8,27-35

In quel tempo, 27 Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: «La gente, chi dice che io sia?». 28 Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elia e altri uno dei profeti». 29 Ed egli domandava loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». 30 E ordinò loro severamente di non parlare di lui ad alcuno.
31 E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere. 32 Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. 33 Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: «Va’ dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».
34 Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. 35 Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà.

N.B. Per i canti della liturgia domenicale di Sammartini, fare riferimento alle indicazioni diffuse tramite Whatsapp.

CANTI PER LA LITURGIA DOMENICALE DELLA DOZZA

(L’audio dei canti utilizzati nella liturgia è reperibile cliccando QUI)

CONVOCAZIONE
263 DIO E’ AMORE (1 Gv 4)

Dio è amore Dio è amore
ci ha dato la vita nel Figlio suo
sia gloria a Te Dio Padre
al Figlio tuo Gesù ed allo Spirito
Dio amore

1) ci ameremo gl’ uni gl’ altri
perchè l’amore è da Dio
colui che ama generato è da Dio
e conosce Dio
si manifestò l’amore
mandò il Figlio suo nel mondo
vita abbiamo ricevuto in Lui
per Lui vita ci donò

2) in questo fratelli sta l’amor
non noi abbiamo amato Dio
ma lui ci amò e diede il figlio suo per noi
dei peccati vittima
se così ci ama il Signor
amiamoci gli uni gli altri
se in questo modo il nostro Dio ci amò
anche noi amiamoci

3) mai nessuno al mondo ha visto Dio
ma se ci amiamo tra di noi
Dio rimane in noi ed è perfetto il suo amor
il suo amor rimane in noi
conosciamo d’essere in Lui
in noi lo Spirito donò
al suo amore noi abbiam creduto
Dio è amore

4) chi rimane nell’amore
rimane in Dio e Dio in lui
il vero amore allontana il timor
non c’è timore nell’amor
tu non puoi amare il Signor
quel Dio che tu non vedi
se non amerai anche il tuo fratello
che i tuoi occhi vedono

INIZIALE
29 CANTERÒ AL MIO RE (Sal 44)

Rit. Canterò al mio re (al Signor)
al Signore canterò
al più bello al mio Gesù (Gesù)
all’amato del mio cuor

1 All’amato al mio Signor un poema canterò
la mia lingua scriverà per lui la canzone dell’amor (canterò)

2 il più bello sei tu bello tra gli uomini
sulle labbra tue amato mio c’è la grazia del tuo Dio (canterò)

3 come spada al fianco tuo la parola del Signor
in mitezza e verità Gesù in splendore e maestà (canterò)

4 la tua destra si esaltò mostrerà prodigi ancor
le tue frecce colpiranno al cuor i nemici del Signor (canterò)

5 il tuo Dio ti consacrò tra i compagni eguali tuoi
con il santo olio unse te in letizia ti esaltò (canterò)

6 figlia ascolta il tuo re scorderai la casa i tuoi
e dimentica il tuo popolo la tua gente figlia mia (canterò)

7 piacerà al re Signor figlia la bellezza tua
egli è il tuo Signore figlia mia ora prostrati a lui (canterò)

OFFERTORIO
102 TI ADORIAMO CRISTO (Is 63)

(Prima gli uomini; le donne ripetono)

1 Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
con la tua croce hai redento il mondo

Rit. (solista) La croce
(tutti) la croce
(solista) la croce
(tutti) la croce
la croce tua Signore
è fonte di vita è fonte dell’amore (2 v.)

2 osservate se nel mondo c’è un dolore
simile al mio dolor dice il Signore

3 perché mai è rossa la tua veste amato
rossa come il sangue che tu hai versato

4 per il vino nuovo l’uva ho spremuto
e dal mio popolo non ebbi aiuto

5 la salvezza vostra era nel mio cuore
l’anno del riscatto il giorno del Signore

6 se il chicco non muore rimarrà da solo
ma se invece muore porta molto frutto

7 chi sul legno ha patito la sconfitta
dallo stesso legno ottiene la vittoria

8 sotto il melo amata ti ho risvegliata
Chiesa dalla croce tu sei generata

COMUNIONE
94 IN TE LA NOSTRA GLORIA (Is 42)

Rit. In te la nostra gloria
o croce del Signor
per te salvezza e vita
nel sangue redentor
la croce di Cristo
è nostra gloria
salvezza e risurrezione

1 È questo il mio servo
sostegno a lui darò
è questo il mio eletto
in lui mi delizierò
ho posto il mio spirito
da sempre su di lui
giustizia e diritto
al mondo porterà

2 non alzerà la voce
nè in piazza si udirà
non spezzerà una canna
nè fiamma spegnerà
diritto e giustizia
a noi proclamerà
egli non verrà meno
e non si abbatterà

3 così dice il Signore
colui che il cielo creò
la terra e quanto è in essa
e vita all’uomo donò
io sono il Signore
per mano ho preso te
ti ho reso alleanza
e luce ai figli miei

4 tu apri gli occhi ai ciechi
e dai la libertà
dal carcere di morte
da ogni schiavitù
io sono il Signore
è questo il nome mio
non cederò ad altri
la gloria e l’onor

5 prestate ascolto o genti
prestate ascolto a me
dal seno di mia madre
il Padre mi chiamò
fin dal grembo materno
il nome pronunciò
come un’acuta spada
la bocca mi formò

6 ho presentato il dorso
a chi mi flagellò
ho offerto la mia barba
a chi me la strappò
non ho sottratto il volto
a chi mi insultò
mi assiste il mio Dio
confuso non sarò

7 così come una pietra
la faccia indurirò
in chi mi rende giusto
confuso non sarò
mi assiste il mio Dio
chi mi resisterà
chi temerà il Signore
il servo ascolterà

8 in mano mi nascose
Iddio mi riparò
come un’acuta freccia
così ha reso me
mi ha detto mio servo
Israele tu sei
sul quale la mia gloria
io manifesterò

9 le forze ho speso invano
invano faticai
ma certo il mio diritto
è presso il mio Signor
mi disse il mio Dio
io luce ti porrò
ai popoli lontani
salvezza porterai

10 vedranno i re potenti
e in piedi si alzeran
i principi vedranno
si prostreranno a te
si prostreranno a terra
a causa del Signor
del santo d’Israele
che ha eletto te

FINALE
257 ALTO E GLORIOSO DIO
(preghiera di S Francesco)

Alto e glorioso Dio
illumina il cuore mio
Dammi fede retta
speranza certa
carità perfetta
Dammi umiltà profonda
dammi senno e cognoscimento
che io possa sempre servire
con gioia i tuoi comandamenti