Battesimo del Signore (I T. O. – Anno C)

Le letture della Messa secondo il lezionario festivo ufficiale sono:
Is 40,1-5.9-11 Sal 103 (104) Tt 2,11-14; 3,4-7 Lc 3,15-16.21-22

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(V. anche la pagina “Archivio dei foglietti delle letture poliglotte”).
 Ascolta le letture in formato mp3 (dal sito www.proclamarelaparola.it a cura di Sandro Merendi).

Di seguito i testi liturgici della messa del Battesimo del Signore (I T. O. – Anno C).
N.B: le parti eventualmente comprese tra parentesi quadre non fanno parte dei testi “ufficiali” del lezionario festivo.

Isaia 40,1-11 (40,1-5.9-11)

1 «Consolate, consolate il mio popolo
– dice il vostro Dio.
2 Parlate al cuore di Gerusalemme
e gridatele che la sua tribolazione è compiuta,
la sua colpa è scontata,
perché ha ricevuto dalla mano del Signore
il doppio per tutti i suoi peccati».
3 Una voce grida:
«Nel deserto preparate la via al Signore,
spianate nella steppa la strada per il nostro Dio.
4 Ogni valle sia innalzata,
ogni monte e ogni colle siano abbassati;
il terreno accidentato si trasformi in piano
e quello scosceso in vallata.
5 Allora si rivelerà la gloria del Signore
e tutti gli uomini insieme la vedranno,
perché la bocca del Signore ha parlato».
[6 Una voce dice: «Grida»,
e io rispondo: «Che cosa dovrò gridare?».
Ogni uomo è come l’erba
e tutta la sua grazia è come un fiore del campo.
7 Secca l’erba, il fiore appassisce
quando soffia su di essi il vento del Signore.
Veramente il popolo è come l’erba.
8 Secca l’erba, appassisce il fiore,
ma la parola del nostro Dio dura per sempre.]
9 Sali su un alto monte,
tu che annunci liete notizie a Sion!
Alza la tua voce con forza,
tu che annunci liete notizie a Gerusalemme.
Alza la voce, non temere;
annuncia alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio!
10 Ecco, il Signore Dio viene con potenza,
il suo braccio esercita il dominio.
Ecco, egli ha con sé il premio
e la sua ricompensa lo precede.
11 Come un pastore egli fa pascolare il gregge
e con il suo braccio lo raduna;
porta gli agnellini sul petto
e conduce dolcemente le pecore madri».

Salmo 103(104)

MANDA IL TUO SPIRITO E TUTTO È CREATO
E RINNOVA LA FACCIA DELLA TERRA

1 Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Sei rivestito di maestà e di splendore,
2 avvolto di luce come di un manto,
tu che distendi i cieli come una tenda. RIT.

3 Costruisci sulle acque le tue alte dimore,
fai delle nubi il tuo carro,
cammini sulle ali del vento,
4 fai dei venti i tuoi messaggeri
e dei fulmini i tuoi ministri. RIT.

24 Quante sono le tue opere, Signore!
Le hai fatte tutte con saggezza;
la terra è piena delle tue creature.
25 Ecco il mare spazioso e vasto:
là rettili e pesci senza numero,
animali piccoli e grandi; RIT.

27 Tutti da te aspettano
che tu dia loro cibo a tempo opportuno.
28 Tu lo provvedi, essi lo raccolgono;
apri la tua mano, si saziano di beni. RIT.

29 Nascondi il tuo volto: li assale il terrore;
togli loro il respiro: muoiono,
e ritornano nella loro polvere.
30 Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra. RIT.

Tito 2,11-14;3,4-7

Figlio mio, 2,11 è apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini 12 e ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà, 13 nell’attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo. 14 Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formare per sé un popolo puro che gli appartenga, pieno di zelo per le opere buone.
3,4 Ma quando apparvero la bontà di Dio, salvatore nostro,
e il suo amore per gli uomini,
5 egli ci ha salvati,
non per opere giuste da noi compiute,
ma per la sua misericordia,
con un’acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo,
6 che Dio ha effuso su di noi in abbondanza
per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro,
7 affinché, giustificati per la sua grazia,
diventassimo, nella speranza, eredi della vita eterna.

Luca 3,15-16.21-22

15 Poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, 16 Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco».
21 Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì 22 e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».

N.B. Per i canti della liturgia domenicale di Sammartini, fare riferimento alle indicazioni diffuse tramite Whatsapp.

CANTI PER LA LITURGIA DOMENICALE DELLA DOZZA

NOZZE DI RUT E BEREKET

(L’audio dei canti utilizzati nella liturgia è reperibile cliccando QUI)

CONVOCAZIONE
186 COL CELESTE LUME

Rit. Col celeste lume tu previenici Signor
sempre e dovunque affinché possiamo
con Io sguardo puro e con degno affetto
contemplare e accogliere il mistero di cui tu
ci hai reso partecipi per Gesù nostro Signor

1 Vieni Santo Spirito di Dio vieni
manda a noi dal cielo la tua luce vieni

Rit. Vieni vieni vieni Spirito
Riempi il cuore dei fedeli
accendi in essi il fuoco
il fuoco del tuo amore

2 Padre dei poveri a noi vieni
tu dispensatore dei doni vieni

3 Vieni o Consolatore buono vieni
Ospite dolcissimo dei cuori vieni

INIZIALE
83 VIENI DAL LIBANO MIA SPOSA (Ct 4)

1 Vieni dal Libano mia sposa
vieni dal Libano vieni
avrai per corona le vette dei monti
le alte cime dell’Ermon
tu mi hai ferito ferito il cuore
o sorella mia sposa
vieni dal Libano mia sposa
vieni dal Libano vieni

Rit. Cercai l’amore dell’anima mia
lo cercai senza trovarlo
trovai l’amore dell’anima mia
l’ho abbracciato e non lo lascerò mai

2 alzati in fretta mia diletta
vieni colomba vieni
l’inverno ormai è già passato
la pioggia se n’è andata
i fiori sono apparsi sulla terra
le vigne dan profumo
alzati in fretta mia diletta
vieni colomba vieni

3 io appartengo al mio diletto
ed egli è tutto per me
vieni usciamo alla campagna
dimoriamo nei villaggi
andremo all’alba nelle vigne
vi raccoglieremo i frutti
io appartengo al mio diletto
ed egli è tutto per me

4 come sigillo sul tuo cuore
come sigillo sul tuo braccio
che l’amore è forte come la morte
e l’acque non lo spegneranno
dare per esso tutti i beni della casa
sarebbe disprezzarlo
come sigillo sul tuo cuore
come sigillo sul tuo braccio

DOPO LE NOZZE
252 CHI CI SEPARERA’ (Rm 8)

1) Chi ci separerà dal suo amore
la tribolazione, forse la spada
Né morte o vita ci separerà,
dall’amor di Cristo Signore.

2) Chi ci separerà dalla sua pace
la persecuzione, forse il dolore
Nessun potere ci separerà
da Colui che è morto per noi.

3) Chi ci separerà dalla sua gioia
chi potrà strapparci il suo perdono
Nessuno al mondo ci allontanerà
dalla vita in Cristo Signore.

4) Chi ci separerà dal suo amore
Forse il presente o l’avvenire
fame o angoscia mai ci priverà
dell’amor di Cristo Signore

5) Per te Signore come agnelli
siamo messi a morte tutto il giorno
ma in tutto questo ci fai trionfar
nell’amor che Cristo ha per noi

6) Chi ci separerà dal suo amore
nè profondità né mai altezza
Né alcun altra creatura
Spegnerà il suo amore per noi

7) chi ci separerà dal suo amore
chi è contro noi? Dio è per noi
Lui che il Figlio per noi consegnò
ci darà ogni cosa in Lui

8) chi ci separerà dal suo amore
chi ci accuserà? Lui che perdona?
morì per noi e risuscitò
presso il Padre prega per noi

OFFERTORIO
56 FELICE TE (Sal 127)

1 Felice te che il Signore temi
e che cammini nelle sue vie
beato te se mangerai
il frutto del lavoro delle tue mani

2 tua moglie come vite
sarà nell’intimo della tua casa
i tuoi figli rami d’ulivo
intorno alla tua mensa

3 in questo modo è benedetto
l’uomo che teme il Signore
ti benedica il Signore da Sion
fino a vedere i figli dei tuoi figli

4 ti benedica il Signore
fino a vedere
nei giorni di tua vita
Gerusalemme in fiore
rigogliosa nell’amore
sia la pace su Israele
rigogliosa nell’amore
sia la pace su Israele

COMUNIONE
78 AMICA MIA ALZATI E SORGI (Cantico)

(uomini)
1 Amica mia alzati e sorgi
mia bella vieni colomba mia
l’inverno è già passato ormai
canta la tortora e le vigne sono in fiore
non c’è alcuna macchia in te
dal Libano verrai tu chiara come il sole

(donne)
2 diletto mio coi tuoi profumi
mi attirerai dietro di te
l’amore mio non sveglierò
come sigillo sul tuo cuore mi riposo
e se la morte è forte se
tenace è il fuoco mai l’amore mio si spegne

(uomini)
3 amica mia come sei bella
sono colombe gli occhi tuoi
sorella mia le chiome tue
son come un gregge che risale dalla fonte
un re imprigionato fu
dalle tue trecce amor o figlia di delizie

(donne)
4 lo troverò tra mille e mille
bianco e vermiglio l’amato mio
dolcezza in lui le labbra sue
è questo il mio diletto è questo il mio amico
o figlie di Gerusalem
dite al diletto mio malata son d’amore

(uomini)
5 amica mia come sei bella
di grazia piene le labbra tue
rapito hai il cuore mio
con un tuo sguardo solo m’hai rapito il cuore
soavi le carezze tue
ed i profumi tuoi sorella mia sposa

(donne)
6 ma chi è mai il tuo diletto
e d’ogni altro che ha di più
l’amato mio diverso è
si riconosce in mezzo a mille e mille
io sono per l’amato mio
ed egli è per me e pascola tra i gigli

(uomini)
7 sorella mia come una fonte
di acqua viva così tu sei
sorgon da te germogli in fior
come un giardino custodito per lo sposo
io venni nel giardino mio
mangiate amici miei bevete il mio vino

(donne)
8 se fossi tu un mio fratello
nutrito al seno di madre mia
ti bacerei anche per via
nessuno mi potrebbe allora disprezzare
potrei condurti a casa mia
e l’arte dell’amor da te imparerei

(uomini)
9 bella tu sei amica mia
leggiadra come Gerusalem
unica sei perfetta mia
le altre giovani ti chiamano beata
distogli da me gl’occhi tuoi
bella colomba mia tremendo è il tuo sguardo

(tutti)
10 che cosa mai vien dal deserto
d’incenso e mirra soave odor
ecco il corteo del grande re
con tutti i prodi e i valorosi d’Israele
uscite figlie incontro a lui
c’è gioia nel suo cuor è il giorno delle nozze

236 IO GIOISCO PIENAMENTE
NEL SIGNORE (Is 62)

1 (Solista)
Io gioisco pienamente nel Signore,
la mia anima esulta nel mio Dio,
mi ha rivestito
delle vesti di salvezza
mi ha avvolto
con il manto della giustizia.
Come uno sposo
che si cinge il diadema
come una sposa
che si adorna di gioielli.
Come la terra
fa germogliare i semi,
così il Signore
farà germogliare la giustizia.

Rit. (tutti)
Nessuno ti chiamerà più
“Abbandonata”
Né la tua terra sarà più detta
“Devastata”,
ma tu sarai chiamata
“Mio compiacimento”
e la tua terra “Sposata”,
perché di te si compiacerà
il Signore
e la tua terra avrà uno sposo.

2 (Solista)
Per amore di Sion non mi terrò
in silenzio,
per amore di Gerusalemme
non mi darò pace,
finché non sorga
come stella la sua giustizia,
la sua salvezza
non risplenda come lampada.
Allora i popoli
vedranno la tua giustizia,
tutti i re la tua gloria,
ti si chiamerà
con un nome nuovo
che la bocca del Signore
avrà indicato

3 (Solista)
Sarai una magnifica corona
Nella mano del Signore,
un diadema regale
nella palma del tuo Dio.
Sì, come un giovane
sposa una vergine,
così ti sposerà il tuo creatore,
come gioisce lo sposo
per la sposa,
così per te gioirà il tuo Dio.

FINALE
162 SE PARLASSI LE LINGUE (1 Cor 13)

1 Se parlassi le lingue
degli uomini e degli angeli
ma l’amore non ho
sono un bronzo echeggiante un cembalo sonoro

2 se avessi la profezia
conoscessi i misteri tutti e tutta la scienza
ma l’amore non ho io sono un niente

3 distribuissi i miei beni
il mio corpo dessi a bruciare
travolgente fosse la mia fede
ma l’amore non ho niente mi giova

4 l’amore è paziente benigno è l’amore
non invidia non si vanta l’amore non si gonfia
tutto scusa tutto crede tutto spera tutto sopporta
non va in cerca del suo non si adira l’amore
non pensa male l’amore ma gode della verità

5 l’amore mai tramonterà le profezie passeranno
le lingue taceranno la scienza finirà

6 ora rimane fede speranza ed amore
tutte e tre ma di queste
più grande è l’amore
più grande è l’amore

80 ESULTA FIGLIA DI GERUSALEMME (Ct 2)

Rit Esulta figlia di Gerusalemme
ecco viene a te il tuo re
più non sarai chiamata abbandonata
il Signore viene a te

1 Ecco l’amato mio
viene a balzi sui monti e mi parla
alzati amica mia mia bella
amata mia e vieni
mostrami il tuo volto e la tua voce fammi udir
tu sei tutta bella amica
sorella mia sposa

2 questi è il mio diletto
più bello fra tutti il mio Signor
dolce profumo è il tuo nome
le giovani ti amano
son dolci più del vino
le tue tenerezze mio Signor
prendimi dietro a te e corriamo
in te noi gioiremo

3 alzati amica mia mia bella
usciamo alla campagna
l’inverno è già passato
è cessata la pioggia se ne è andata
i fiori sono apparsi
è tempo di lieti canti ormai
il fico ha messo i primi frutti
le viti sono in fiore

4 cercai lungo la notte
l’amato del mio cuore il Signor
e quando l’ho trovato l’ho stretto
e non lo lascerò mai
alla sua ombra cui anelavo
mi siedo e mi riposo
la sua sinistra è sotto il mio capo
mi abbraccia la sua destra

5 sei come acqua viva
ruscello sgorgante amata mia
vieni con me dal Libano o sposa
con me dal Libano vieni
tu mi hai rapito il cuore sorella
sorella mia sposa
dolci le tue carezze o amata
giardino chiuso tu sei

6 dormo ma il cuore veglia
e odo l’amato mio che bussa
venga il mio amato nel suo giardino
e ne raccolga i frutti
mettimi sul tuo cuore
e come sigillo sul tuo braccio
forte come la morte è l’amore
e non si potrà spegnere