1 Il primo giorno della settimana, al mattino presto esse si recarono al sepolcro, portando con sé gli aromi che avevano preparato. 2 Trovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcro 3 e, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. 4 Mentre si domandavano che senso avesse tutto questo, ecco due uomini presentarsi a loro in abito sfolgorante. 5 Le donne, impaurite, tenevano il volto chinato a terra, ma quelli dissero loro: “Perché cercate tra i morti colui che è vivo? 6 Non è qui, è risorto. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea 7 e diceva: “Bisogna che il Figlio dell’uomo sia consegnato in mano ai peccatori, sia crocifisso e risorga il terzo giorno””. 8 Ed esse si ricordarono delle sue parole 9 e, tornate dal sepolcro, annunciarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri. 10 Erano Maria Maddalena, Giovanna e Maria madre di Giacomo. Anche le altre, che erano con loro, raccontavano queste cose agli apostoli. 11 Quelle parole parvero a loro come un vaneggiamento e non credevano ad esse. 12 Pietro tuttavia si alzò, corse al sepolcro e, chinatosi, vide soltanto i teli. E tornò indietro, pieno di stupore per l’accaduto.
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Il racconto odierno continua il precedente, dove il soggetto principale sono «le donne che erano venute con lui dalla Galilea» (Lc 23,35). Dopo la sottolineatura dell’osservanza da parte loro del precetto del riposo sabatico (cf. Lc 23,26) – un elemento sul quale l’evangelista ha insistito fin dall’inizio del Vangelo (cf. Lc 1,6) – viene indicato lo scopo della visita al sepolcro: portare gli aromi preparati in casa prima dell’inizio del sabato e dopo la sua conclusione (cf. Lc 23,54-56). All’arrivo al sepolcro Luca descrive ordinatamente che cosa le donne hanno trovato (cf. v. 2a) e che cosa non hanno trovato (cf. v. 3). L’incertezza, sviluppata dalla nuova traduzione della CEI come un domandarsi il senso di tutto questo (cf. v 4a), viene interrotta da un nuovo evento, reso con «ecco due uomini» (v. 4b). Marco parla di un giovane seduto (cf. Mc 16,5), Matteo di un angelo del Signore disceso dal cielo (cf. Mt 28,2), Giovanni solo di oggetti ritrovati in una tomba vuota (cf. Gv 20,1-10). Solo in Luca nella comunicazione data alle donne si dice che Gesù «è vivo» prima di dire la ragione per cui è vivo, cioè che è risorto (cf. vv. 5-6a). Solo per Luca c’è la richiesta rivolta alle donne di ricordare le parole dette loro da Gesù mentre erano insieme in Galilea (cf. v. 6b), richiesta subito realizzata: «Ed esse si ricordarono delle sue parole» (v. 8). Diversamente da Marco (cf. Mc 16,7), Matteo (cf. Mt 28,7), ed in questo caso anche da Giovanni (cf. Gv 20,17 dove lo stesso Risorto parla a Maria Maddalena), manca la richiesta di andare ad avvisare gli apostoli: secondo Luca le donne sono sospinte verso gli uomini solo da quanto hanno visto al sepolcro e soprattutto da quanto hanno personalmente ricordato. È il ricordo dell’esperienza della Galilea che le porta verso gli apostoli, che puntualmente non credono a loro (cf. v. 11b); solo Luca ci dice la verità del fallimento di tale comunicazione, dovuta all’impressione che il racconto delle donne sia un «vaneggiamento» (v. 11a). L’ultimo v., il 12, non presente unanimemente nella trasmissione del testo, riecheggia la tradizione di Gv 20,1-10.
In conclusione, non ha senso cercare un vivo al cimitero: la sua risurrezione si attinge ricordandone le parole.
Un grande abbraccio dalla FTER.
Giuseppe
Il commento 2007:
https://www.famigliedellavisitazione.it/lc-241-12.html
DA MAPANDA
Nella messa pomeridiana, don Davide, che ha presieduto, ha sottolineato soprattutto il fatto che le prime che hanno ricevuto l’annunzio della risurrezione sono state delle donne, non dei capi, non delle persone eminenti.
Altri interventi: Perchè cercate tra i morti il vivente?
Già nell’A.T. Dio si era rivelato come il Vivente e Gesù aveva detto che Dio è il Dio dei vivi e non dei morti. Tutto questo è sommamente vero per Gesù che vive nella vita del Padre, Vivente insieme a Lui.
In altri Vangeli viene chiesto alle donne di dire ai discepoli di andare in Galilea per vedere Gesù risorto. In Lc la Galilea è citata come luogo dove Gesù aveva annunciato la sua Pasqua. In Luca il luogo di incontro con il Risorto è il ricordo delle sue Parole.