44 Era già verso mezzogiorno e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio, 45 perché il sole si era eclissato. Il velo del tempio si squarciò a metà. 46 Gesù, gridando a gran voce, disse: “Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito”. Detto questo, spirò.
47 Visto ciò che era accaduto, il centurione dava gloria a Dio dicendo: “Veramente quest’uomo era giusto”. 48 Così pure tutta la folla che era venuta a vedere questo spettacolo, ripensando a quanto era accaduto, se ne tornava battendosi il petto. 49 Tutti i suoi conoscenti, e le donne che lo avevano seguito fin dalla Galilea, stavano da lontano a guardare tutto questo
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Il commento 2007:
https://www.famigliedellavisitazione.it/lc-2344-49.html
Noto alcune caratteristiche proprie dell’evangelista Luca.
1. Il buio (cf. v. 44) deriva da un’eclisse di sole (cf. v. 45a).
2. Lo squarcio del velo (cf. v. 45b) avviene prima della morte (cf. Mc 15,38; Mt 27,51).
3. Le ultime parole di Gesù (cf. v. 46a) sono tratte da Sal 30 (31),6.
4. L’atto della morte («spirò» v. 46b), espresso come in Mc 15,37, diviene maggiormente collegato alle ultime parole, perché il verbo «spirare», anche in italiano, richiama la parola «spirito» del Sal30 (31),6.
5. Il centurione dichiara che Gesù era «giusto» e non «figlio di Dio»
(cf. Mc 15,39; Mt 27,54).
6. Luca distingue chi dopo la morte di Gesù torna via (cf. v. 48) e chi si ferma in zona (cf. v. 49).
7. La folla presente che «vede lo spettacolo» (v. 48; ma vedi soprattutto Lc 23,35!) se ne torna indietro (a casa) «battendosi il petto» (v. 48; ma vedi soprattutto Lc 23,27!).
8. Le donne non sono da sole a guardare da lontano ma insieme a «conoscenti» (v. 49).
Conclusivamente si può forse dire che Luca ha elementi più realistici e precisi degli altri evangelisti (eclisse, un pagano difficilmente può arrivare di colpo a riconoscere in Gesù di Nazareth il figlio di Dio, l’atteggiamento della gente è variegato come la sua composizione) e vede anche nell’atto della morte un compimento delle antiche Scritture, in particolare dei Salmi: Luca è l’unico evangelista ad usare il termine «Salmo»: vedi Lc 20,42 e specialmente 24,44.
Un grande abbraccio da sotto la croce (= campanile di S. Egidio) a ciascuno e a tutti.
Giuseppe