1 Poiché molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti che si sono compiuti in mezzo
a noi, 2 come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni oculari fin da principio e divennero ministri della Parola, 3 così anch’io ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi, e di scriverne un resoconto ordinato per te, illustre Teòfilo, 4 in modo che tu possa renderti conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto.
a noi, 2 come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni oculari fin da principio e divennero ministri della Parola, 3 così anch’io ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi, e di scriverne un resoconto ordinato per te, illustre Teòfilo, 4 in modo che tu possa renderti conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto.
In modo che tu,amante di Dio,possa renderti conto…
Questo inizio del vangelo secondo Luca è di grande interesse, perché è completamente diverso dalle “partenze” degli altri tre Vangeli. Questi solennizzano l’inizio con la citazione esplicita della Persona di Gesù e Matteo con la lunga lista dei nomi dell’albero genealogico di Gesù, partendo da Abramo; Marco con il termine “Inizio” (alla lettera “principio”), che in Giovanni è addirittura riferimento alla prima parola della Bibbia: “In principio..”. Luca, invece, si pone come appassionato ricercatore degli “avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi”. Dunque, egli non è un testimone diretto, o, come Marco, persona legata al primissimo annuncio del Vangelo di Gesù. Luca assomiglia molto di più a ciascuno di noi! Indaga accuratamente nella “tradizione” di coloro che “furono testimoni oculari fin da principio, e divennero ministri della Parola”. Mi sembra che anche per noi, entrare oggi nella grande strada del Vangelo secondo Luca voglia dire ripercorrere questo stesso cammino.
E mi sembra che anche noi, tutti insieme, ma anche ciascuno di noi, non avremo una pura ricezione passiva del testo evangelico di Luca, ma, attraverso esso, coglieremo non una storia finita, ma un avvenimento vivo, che in ciascuno di noi avrà risonanze diverse, attenzioni e sottolineature particolari…fino a che si dovrà concludere che in certo senso il Vangelo secondo Luca ci porterà ad un’esperienza viva, in qualche modo inedita, del Vangelo di Gesù! Tale è infatti questa Parola, che non è un Libro, ma un Vivente, che incessantemente genera in ogni generazione cristiana una luce sempre nuova e sempre ulteriore sulla Persona e sulla vicenda di Gesù. Una sua assoluta attualità, anzi una sua potenza profetica che mostrerà ancora una volta quanto i tempi e le nostre persone siano “in ritardo” rispetto alla Parola evangelica, e quanto questa Parola abbia una sua infinita potenza creativa oggi!
E può darsi, infine che questo nostro grande viaggio nel Vangelo di Luca – un viaggio di sei mesi! – abbia anche una sua dedica, un suo riferimento a qualcuno, a un “Teofilo” (questo nome significa “amico di Dio”), cui desideriamo comunicare qualche perla di quello che ogni giorno ascolteremo e pregheremo. Dunque, buona viaggio a ciascuno e a tutti.
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.