8 Allora la tua luce sorgerà come l’aurora, la tua ferita si rimarginerà presto. Davanti a te camminerà la tua giustizia, la gloria del Signore ti seguirà. 9 Allora invocherai e il Signore ti risponderà, implorerai aiuto ed egli dirà: «Eccomi!». Se toglierai di mezzo a te l’oppressione, il puntare il dito e il parlare empio, 10 se aprirai il tuo cuore all’affamato, se sazierai l’afflitto di cuore, allora brillerà fra le tenebre la tua luce, la tua tenebra sarà come il meriggio. 11 Ti guiderà sempre il Signore, ti sazierà in terreni aridi, rinvigorirà le tue ossa; sarai come un giardino irrigato e come una sorgente le cui acque non inaridiscono. 12 La tua gente riedificherà le rovine antiche, ricostruirai le fondamenta di trascorse generazioni. Ti chiameranno riparatore di brecce, e restauratore di strade perché siano popolate. 13 Se tratterrai il piede dal violare il sabato, dallo sbrigare affari nel giorno a me sacro, se chiamerai il sabato delizia e venerabile il giorno sacro al Signore, se lo onorerai evitando di metterti in cammino, di sbrigare affari e di contrattare, 14 allora troverai la delizia nel Signore. Io ti farò montare sulle alture della terra, ti farò gustare l’eredità di Giacobbe, tuo padre, perché la bocca del Signore ha parlato.
Isaia 58,8-14

Commento delle Famiglie della Visitazione:
Continua il discorso sul digiuno gradito a Dio (cf vv 1-7), descrivendo le azioni da non compiere (divieti), quelle da compiere (comandi) e soprattutto gli effetti positivi di un vero digiuno che in sostanza non è astensione alimentare ma vita di carità con tutti, in particolare coi più deboli.
«Allora» (vv 8,9,10 e 14) indica il momento in cui finalmente passiamo da una pratica individuale e devozionistica del digiuno alla vita di comunione.
Gli effetti positivi sono sempre più grandi: guarigione individuale (8 la tua ferita si rimarginerà presto), rafforzamento personale (11 rinvigorirà le tue ossa), più vicinanza da parte del Signore (7 Davanti a te camminerà la tua giustizia, la gloria del Signore ti seguirà. 8 Allora invocherai e il Signore ti risponderà, implorerai aiuto ed egli dirà: «Eccomi!»), protezione speciale sulla vita (11 Ti guiderà sempre il Signore), ricostruzione sociale (12 La tua gente riedificherà le rovine antiche, ricostruirai le fondamenta di trascorse generazioni. Ti chiameranno riparatore di brecce, e restauratore di strade perché siano popolate.), pienezza di gioia col Signore nella terra promessa (14 allora troverai la delizia nel Signore. Io ti farò montare sulle alture della terra, ti farò gustare l’eredità di Giacobbe, tuo padre).
Gli effetti del nuovo digiuno sono fondati sulla fedeltà di Dio alla sua parola: «perché la bocca del Signore ha parlato» (14) e corrispondono al momento in cui togliamo «di mezzo l’oppressione, il puntare il dito e il parlare empio» (9), cioè lasciamo cadere dalla nostra bocca ogni parola di giudizio, di mormorazione (così la LXX al v 9) e di ira (così la LXX al v 13) dando spazio e credibilità soltanto alle promesse di Dio, che è fedele.