1 Così dice il Signore: «Osservate il diritto e praticate la giustizia, perché la mia salvezza sta per venire, la mia giustizia sta per rivelarsi». 2 Beato l’uomo che così agisce e il figlio dell’uomo che a questo si attiene, che osserva il sabato senza profanarlo, che preserva la sua mano da ogni male. 3 Non dica lo straniero che ha aderito al Signore: «Certo, mi escluderà il Signore dal suo popolo!». Non dica l’eunuco: «Ecco, io sono un albero secco!». 4 Poiché così dice il Signore: «Agli eunuchi che osservano i miei sabati, preferiscono quello che a me piace e restano fermi nella mia alleanza, 5 io concederò nella mia casa e dentro le mie mura un monumento e un nome più prezioso che figli e figlie; darò loro un nome eterno che non sarà mai cancellato. 6 Gli stranieri, che hanno aderito al Signore per servirlo e per amare il nome del Signore, e per essere suoi servi, quanti si guardano dal profanare il sabato e restano fermi nella mia alleanza, 7 li condurrò sul mio monte santo e li colmerò di gioia nella mia casa di preghiera. I loro olocausti e i loro sacrifici saranno graditi sul mio altare, perché la mia casa si chiamerà casa di preghiera per tutti i popoli». 8 Oracolo del Signore Dio, che raduna i dispersi d’Israele: «Io ne radunerò ancora altri, oltre quelli già radunati».
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Paolo e Pietro avevano letto che LA MIA CASA SARA’ CHIAMATA CASA DI PREGHIERA PER TUTTTI I POPOLI
Commento Famiglie della Visitazione
La notizia che Dio stesso comunica della salvezza ormai vicina comporta un’opera di bellezza. Ornamento dell’attesa sono la giustizia e il diritto che sono proposte non tanto come impegno morale ma come segno dell’impazienza dell’attesa. E a quest’opera di bellezza si associa l’onore per il sabato e l’astensione da ogni male.
Poi la salvezza si specifica particolarmente qui come fine dall’esclusione per tutti quelli che l’hanno patita. Emblematicamente si fa l’esempio dello straniero e dell’eunuco. Lo straniero escluso radicalmente dall’eredità dei figli di Israele e l’eunuco escluso da ogni fecondità e perciò inetto a offrire il sacrificio nel tempio. La salvezza per loro sarà il totale capovolgimento della loro situazione di esclusione. Il Signore porterà a loro una salvezza compensativa della loro situazione di esclusione in termini clamorosi: lo straniero si vedrà condotto sul Monte del tempio per offrire sacrifici finalmente graditissimi. E l’eunuco vedrà ingrandito il proprio nome dal Signore con una misteriosa aura di eternità che supererà la garanzia di eternazione terrena che viene dalla generazione di figli.
E questo sarà solo l’inizio dell’opera di raccolta di tutti i dispersi che confluiranno nel popolo d’Israele.