Succede così in casa nostra. Io sono il padre, con tanto di moglie-mamma accanto. E tre figli. Il più piccolo, che non ha neanche diciotto anni, è lui che comanda. Spesso è fuori, ma se non c’è lui non si può decidere niente. Una volta, quando me ne accorgevo, un po’ di rabbia l’avevo. Piano piano sono venuto anch’io dello stesso parere. E’ il più piccolo, a scuola non è un gran che, in chiesa ci va qualche volta anche se il parroco mi dice sempre che è un gran bravo ragazzo. Non so cosa dire, mi verrebbe voglia di tenerlo basso, e lui non insiste e non pretende mai niente. Siamo noi che come abbiamo bisogno di lui. E’ un soggetto strano…
Ne conosco anch’io più di uno come suo figlio. Bisogna valutare tutto con sapienza e prudenza, anche per non fare il male di una persona molto dotata ma ancora bisognosa di crescere. Mi sembra che l’importante, e tra le righe di quello che lei mi scrive mi sembra di verificarlo, una persona così faccia ogni giorno il suo dovere. Se poi si vedrà la conferma di suoi doni speciali, piano piano lui stesso troverà il modo di esprimerli, e sarà bello se questi doni saranno al servizio degli altri, e non ad uso esclusivo e vanitoso di una sua crescita individuale. Tipi così possono sembrare fuori regola e istintivamente viene da frenarli. Oggi però, chi volesse andare a Messa, troverebbe per questo una Parola straordinaria. , e che noi dobbiamo fare attenzione a non bloccarli. Il suo ragazzo può sembrare un po’ troppo disinvolto. Ma anche se non è sempre “allineato”, come lei mi scrive, è bene che quello che di buono c’è in lui, lo possa esprimere. Il Signore è contento che il suo bene sia accolto e comunicato in ogni modo. Gesù arriva addirittura a dire che se il nostro occhio ci scandalizza perchè ci fa vedere male quello che in realtà è buono e fa del bene, è meglio che quell’occhio ce lo caviamo. Ho visto molte volte nella mia vita fiorire vicende meravigliose in situazioni che sembravano del tutto povere. E poi a tutto questo Gesù aggiunge una rassicurazione molto pacificante: “Chi non è contro di noi, è per noi”.
Don Giovanni
Domenica 30 Settembre 2012