10 Gesù le risponde: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: “Dammi da bere!”, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva». 11 Gli dice la donna: «Signore, non hai un secchio e il pozzo è profondo; da dove prendi dunque quest’acqua viva? 12 Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo bestiame?». 13 Gesù le risponde: «Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; 14 ma chi berrà dell’acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d’acqua che zampilla per la vita eterna». 15 «Signore – gli dice la donna –, dammi quest’acqua, perché io non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua».
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La donna di Samaria rappresenta oggi tutte le persone e tutta l’umanità che Gesù conduce con Sé e dietro a Sé verso la sua Pasqua.
Verso il suo Sacrificio d’Amore per la salvezza di tutti e di tutto.
Ai vers.1-3 sembra di cogliere una sua attenzione a farsi precedere dalla profezia di Giovanni!
Deve infatti rivelarsi pienamente che Egli è venuto a compiere in pienezza di luce e di potenza tutta la profezia di Israele, fino a Giovanni Battista, come il dovere di chiamare a salvezza quella donna tumultuosamente ammogliata!
Il ver.4 afferma che quindi doveva perciò “attraversare la Samaria”! Questo non è del tutto vero! Molte volte il Vangelo ci fa incontrare Gesù lungo quella via del Deserto che va da Gerico al Lago di Genezaret.
Per questo io avverto il suo “dover attraversare la Samaria” come il suo incontro con la donna samaritana!
E anche il fatto che si tratti di una donna immersa in complesse vicende matrimoniali sembra sottolineare l’evento “nuziale” che si compirà nel profondo del suo incontro con Gesù!
Anche l’ “orario” dell’incontro è significativo: sarà l’ora del suo sacrificio d’amore per la sua comunione nuziale con tutta l’umanità!!
La donna giunge al pozzo: molte volte nella Bibbia i pozzi sono anche occasioni preziose di incontri nuziali!
Qui si parte però da una estraneità molto vicina all’inimicizia!
Gesù, in chiara condizione di povertà, chiede di essere soccorso: ”Dammi da bere” (ver.7)!
La donna denuncia la situazione di inimicizia e di non rapporto tra Giudei e Samaritani!
Ma proprio tale situazione negativa porta il Signore ad annunciarle la conversione che le sarà chiesta dal Figlio di Dio!
In realtà è lui ad avere “acqua viva”! Un’acqua che non solo disseta perfettamente, ma è “sorgente d’acqua che zampilla per la vita eterna”!! (ver.14).
Egli è venuto a lei per fare della sua vita una fonte di vita!
Sostiamo anche noi a questa fonte d’acqua viva!
Dio ti benedica. Restiamo anche noi in questa dichiarazione d’amore.
Francesco e Giovanni.