21 La donna, quando partorisce, è nel dolore, perché è venuta la sua ora; ma, quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più della sofferenza, per la gioia che è venuto al mondo un uomo. 22 Così anche voi, ora, siete nel dolore; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia. 23 Quel giorno non mi domanderete più nulla. In verità, in verità io vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. 24 Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena.

Commento audio di d. Francesco Scimè dal Canale Telegram “La lectio quotidiana” Giovanni 16,21-24 – 28.10.2025

Omelia dialogata messa Dozza Gv 16,21-24 28.10.2025

Omelia dialogata messa Sammartini Gv 16,21-24 28.10.2025