10 Salite sulle sue terrazze e distruggetele, senza compiere uno sterminio; strappate i tralci, perché non sono del Signore. 11 Poiché si sono ribellate contro di me la casa d’Israele e la casa di Giuda». Oracolo del Signore. 12 Hanno rinnegato il Signore, hanno proclamato: «Non esiste! Non verrà sopra di noi la sventura, non vedremo né spada né fame. 13 I profeti sono diventati vento, la sua parola non è in loro». 14 Perciò dice il Signore, Dio degli eserciti: «Poiché avete fatto questo discorso, farò delle mie parole come un fuoco sulla tua bocca e questo popolo sarà la legna che esso divorerà. 15 Ecco, manderò da lontano una nazione contro di te, casa d’Israele. Oracolo del Signore. È una nazione valorosa, è una nazione antica! Una nazione di cui non conosci la lingua e non comprendi che cosa dice. 16 La sua faretra è come un sepolcro aperto. Sono tutti prodi. 17 Divorerà le tue messi e il tuo pane, divorerà i tuoi figli e le tue figlie, divorerà le greggi e gli armenti, divorerà le tue vigne e i tuoi fichi, distruggerà le città fortificate, nelle quali riponevi la tua fiducia. 18 Ma anche in quei giorni – oracolo del Signore – non farò di voi uno sterminio». 19 Allora, se diranno: «Perché il Signore Dio ci fa tutto questo?», tu risponderai loro: «Come avete abbandonato il Signore per servire nella vostra terra divinità straniere, così sarete servi degli stranieri in una terra non vostra».

Commento audio di d. Francesco Scimè dal canale Telegram “La lectio quotidiana” Ger 5,10-19 – 15-1-2025

Omelia partecipata a Sammartini Geremia 5 10-19 del 15 gennaio 2025