Che Pasqua pazza la mia. E non avrei mai creduto di arrivare a questo. Dopo anni di un matrimonio senza amore, lei una notte, accanto a me, nel sonno se ne è andata. Così l’ho trovata il mattino. E per la prima volta ho visto la sua bellezza. Disperato, nei mesi successivi ho scoperto la sua bontà che non avevo capito quando lei mi era accanto. Adesso succede che sono disperato per aver buttato via la mia vita con lei. E infine: non ho neanche la fede.
La sua fede è la sua stessa storia. Come Dio l’ha condotta attraverso l’Angelo che le ha messo accanto. Con gli angeli è quasi sempre così: ci si accorge di loro quando se ne sono andati. O meglio, quando ritornano da Chi li ha mandati. La sua sposa è stata l’Angelo di una vita nuova che solo ora lei sta scoprendo. In sincerità le devo dunque dire che non me la sento di entrare in un discorso che qui posso solo accennare, e che è troppo grande per la mia piccola fede. Se le sembra che possiamo continuare questa conversazione, mi cerchi alla parrocchia della Dozza. Ma intanto è Pasqua!
Mi consenta di dirle che anche in lei tutto sta risorgendo. Lei finalmente può accogliere pienamente le sue nozze d’amore con l’Angelo che per anni l’ha accompagnata e che oggi le rivela quel mistero d’amore al quale Dio
vuole condurre tutti i suoi figli. Non so se lei abbia figli suoi. Se è così, racconti a loro le meraviglie che le sono state rivelate e donate. In ogni modo, lei oggi le racconta a noi, che per questo la ringraziamo di cuore chiedendo al Signore di riempirla di quei doni che ha preparato perché lei possa gustare e vedere quanto Egli è buono. Con molto affetto e
riconoscenza, anche da parte dei lettori del Carlino.
Buona Pasqua.
Don Giovanni.
Domenica 20 Aprile 2014.