Non vado spesso a Messa, ma domenica scorsa ero al mare con i miei e mia moglie mi ha fatto capire che i nostri figli sarebbero stati contenti di vedermi con loro. Il Vangelo parlava di miracoli. Una donna guarita da una lunga malattia, una ragazzina risorta dalla morte. I nostri tempi non sono più quelli di Gesù. Adesso di miracoli non ne succedono più. O sbaglio?

Certamente la consiglierei di muoversi con una certa prudenza su temi come questo. Ricordo che domenica scorsa mi sembrava bene raccogliere quei due miracoli nell’unico grande “miracolo” dell’amore del Signore. Penso che i miracoli di Gesù siano sempre vie e modi di manifestazione e di dono del grande miracolo del suo amore per l’umanità. Domenica dicevo che neanche la morte può fermare questo miracolo dell’amore. Miracolo che non è solo quello del suo amore per noi, ma anche quello del nostro … “volerci bene”. Vedo continuamente miracoli dell’amore. E li vedo proprio per come abbiamo visto da Gesù: tutto parte sempre dall’amore. Siccome qualcuno ci vuole molto bene, accadono a noi prodigi d’amore. Non lo meriteremmo, non ce l’aspetteremmo… eppure, eccoci circondati continuamente da un grande amore. Il problema vero è quello di provare a restituire un po’ di questo amore. Ormai mi confesso praticamente solo di questo. Come mi addolora l’essere così poco capace di voler bene! In questi giorni ero in vacanza con famiglie della parrocchia e con mamme e bambini stranieri ai quali abbiamo offerto un po’ di riposo dalla loro dura vita di ogni giorno. Sono stati giorni pieni di bellezza e di gioia. Sapevo di tante ferite in molti cuori e di tanto pianto in molte vite. Ma ho visto prodigi di consolazione, di amicizia, di festa insieme. Allora, ritornando alla sua osservazione sui miracoli: ce ne sono molti, ma sappiamo poco vederli. Gesù spesso, dopo aver fatto un miracolo, raccomanda di non dirlo a nessuno. Il miracolo dell’amore ama anche l’intimità. Fino alla segretezza. Recentemente sono stato vicino ad un bambino che il Signore ha chiamato molto presto in Paradiso. Tutti piangevano e dicevano: “E’ morto”. Ma una persona ha detto a voce alta: “E’ vivo”. Sua Madre. Buona Domenica a tutti.

Don Giovanni.

Domenica 8 Luglio 2012.