Parrocchia di Dozza e Calamosco

Tempo stupendo, un po’ di vento, aria limpida, piena di luce, bagni, ore condivise in ascolto reciproco, parola spezzata insieme, comunione.

1) Giovanni ha ricordato la sua malattia ( che considera chiusa, risolta; sta bene, come prima!), come vicenda molto importante per la sua vita, passaggio positivo nella bella parabola della vita, che tutti dobbiamo giocarci, che tutti dobbiamo costruirci, bella!

2) Il Cristianesimo, Cristo, è una perla scesa in terra per cambiare la nostra vita in terra, per farci vivere bene la storia, la fatica; il Vangelo non è la legge, che ci ricorda sempre che siamo nello sbaglio, no, è essere sempre una buona notizia, mai è tutto perduto, c’è sempre una stradina; è rifiuto della condanna, della disperazione! Bisogna tutto mettere nel Vangelo, quindi, ben conoscere il Vangelo e aiutarci a conoscerlo, tutti e tendendo verso tutti; prendere una stradina dietro a Gesù, come siamo, soprattutto per simpatia, per attrazione, nella consuetudine.

3) Questo è il Piano Pastorale: diventare esperti di Vangelo, appassionarci, anche al molto che non si capisce, insieme, per dare ai nostri figli chiavi di ingresso nella Parola. Dunque per quest’anno  2 punti

a) Scout: Giovanni e il capogruppo  di Bo 13, Fabrizio Ungarelli,  hanno detto dell’interesse educativo della proposta scout . l’attenzione alla propensione personale e a ogni singolo, il lavorare cooperando, decidere insieme, accompagnare l’altro, dare sempre fiducia, il senso del servizio, non fare solo per sé, essere gentili.  I ragazzi sono tanti,  servono aiuti, anche e soprattutto di adulti !

b) le donne, il femminile nella Chiesa : Giovanni e Amelia, che parlava a nome del Gruppo Donne, hanno detto del Cristianesimo maschilista, allineato alle fedi nel mondo; della Chiesa che sta in piedi solo per le donne, ma senza riconoscimento. Hanno proposto una Camera delle donne, di libera iscrizione, ma con l’obbligo dell’impegno, che abbia occhio materno e sia attenta alla lotta contro l’esclusione; che denunci quello che non va,  protesti, inviti a fermarsi (“non hanno vino” dice Maria alle nozze di Cana in Gv 2): presenza viva,  luogo del cuore che si manifesta, più che di ricerca di rimedi. Dunque anche qui invito ad aprire il cuore all’ascolto. Hanno anche ribadito l’importanza che le preghiere dei fedeli continuino ad uscire dal cuore materno delle donne.

4) Alle fine dell’incontro Giovanni ha annunciato che Maurizio “ Maso “ Masotti inizierà il percorso di formazione per i ministeri istituiti ( accolito-lettore ) e quindi fin da subito entrerà a far parte del team dei ministri della Dozza.