1 Saulo, spirando ancora minacce e stragi contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote 2 e gli chiese lettere per le sinagoghe di Damasco, al fine di essere autorizzato a condurre in catene a Gerusalemme tutti quelli che avesse trovato, uomini e donne, appartenenti a questa Via. 3 E avvenne che, mentre era in viaggio e stava per avvicinarsi a Damasco, all’improvviso lo avvolse una luce dal cielo 4 e, cadendo a terra, udì una voce che gli diceva: «Saulo, Saulo, perché mi perséguiti?». 5 Rispose: «Chi sei, o Signore?». Ed egli: «Io sono Gesù, che tu perséguiti! 6 Ma tu àlzati ed entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare». 7 Gli uomini che facevano il cammino con lui si erano fermati ammutoliti, sentendo la voce, ma non vedendo nessuno. 8 Saulo allora si alzò da terra ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla. Così, guidandolo per mano, lo condussero a Damasco. 9 Per tre giorni rimase cieco e non prese né cibo né bevanda.
Messa dalla Dozza – Atti 9,1-9
COMMENTO Famiglie della Visitazione:
Giustamente alcune nostre bibbie italiane hanno scelto come “titolo” di questi versetti “La vocazione di Saulo”. Quella di Paolo non è una conversione, ma un vero cammino verso quella pienezza che il suo rigoroso atteggiamento gli donava e che rappresenta la grande storia della fede di Abramo verso la luce di Cristo. E’ dunque meraviglioso il breve dialogo che si apre con la severa domanda: “Perché mi perseguiti?”, alla quale Saulo risponde con un’ulteriore domanda: “Chi sei, Signore”. Ed egli: “Io sono Gesù, che tu perseguiti!”. Ma in realtà non si tratta di un rimprovero! Al contrario, il Signore gli dice: “Ma tu alzati ed entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare”. Al silenzioso sgomento dei suoi compagni di viaggio Saulo si presenta drammaticamente cieco. Una cecità che per tre giorni lo terrà nel buio e in un totale, rigoroso digiuno. Nella persona dell’Apostolo è tutta la grande storia della fede ebraica, che giunge al compiersi della sua profezia. Ora, Saulo è il primo testimone e annunciatore del Figlio di Dio, il Salvatore del mondo.
Dio vi benedica e voi benediteci. Giovanni e Francesco