15 E l’angelo mi disse: «Le acque che hai visto, presso le quali siede la prostituta, simboleggiano popoli, moltitudini, nazioni e lingue. 16 Le dieci corna che hai visto e la bestia odieranno la prostituta, la spoglieranno e la lasceranno nuda, ne mangeranno le carni e la bruceranno col fuoco. 17 Dio infatti ha messo loro in cuore di realizzare il suo disegno e di accordarsi per affidare il loro regno alla bestia, finché si compiano le parole di Dio. 18 La donna che hai visto simboleggia la città grande, che regna sui re della terra».
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Spero di interpretare correttamente questa “strana” conclusione. Dunque sono in qualche modo gli alleati della donna, i suoi beneficiari, quelli che in ogni modo hanno con lei un vincolo di intesa e di collaborazione, sono loro stessi che “odieranno la prostituta, la spoglieranno e la lasceranno nuda, ne mangeranno le carni e la bruceranno col fuoco” (ver.16). Il loro intento è quello “di accordarsi per affidare il loro regno alla bestia”! (ver.17). Ma noi abbiamo saputo che la bestia è la concreta possibilità e la forza di affermazione e di azione di ogni iniquo dominio mondano!
Il ver.17 sembra volerci dire che qui si tratta di un inganno di Dio nei confronti delle potenze del mondo! Così mi sembra di dover intendere questo “disegno” che Dio ha messo in cuore a “popoli, moltitudini, nazioni e lingue”! “Accordarsi per affidare il loro regno alla bestia” sembra quindi voler dire che in ogni modo il mondo non esce dal dominio della bestia, perché ad un detentore di questo potere si sostituirà un altro, come lui! Infatti tutto resta sempre governato dalla bestia!
Se può essere considerata questa ipotesi di lettura, qui si vuol dire che è illusione e inganno pensare che un iniquo potere mondano sarà vinto e abbattuto da un altro potere mondano. E questo perdurrà “finchè si compiano le parole di Dio” (ver.17).
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.
Nell’orgia del potere non c’è spazio per relazioni buone, per la fedeltà, per il pudore. Il potere caduto è travolto dalla vendetta e, qui sembra, sacrificato quasi ritualmente al male e alla morte. Ma questo pasto impuro e questo olocausto blasfemo non sono efficaci: anche nei momenti più oscuri e tragici si compie la Parola. L’idolatria del potere: ci sarà mai un potere che non sia idolatra?