1 Riguardo poi a questo servizio in favore dei santi, è superfluo che io ve ne scriva. 2 Conosco infatti la vostra buona volontà, e mi vanto di voi con i Macèdoni, dicendo che l’Acaia è pronta fin dallo scorso anno e già molti sono stati stimolati dal vostro zelo. 3 Ho mandato i fratelli affinché il nostro vanto per voi su questo punto non abbia a dimostrarsi vano, ma, come vi dicevo, siate realmente pronti. 4 Non avvenga che, se verranno con me alcuni Macèdoni, vi trovino impreparati e noi si debba arrossire, per non dire anche voi, di questa nostra fiducia. 5 Ho quindi ritenuto necessario invitare i fratelli a recarsi da voi prima di me, per organizzare la vostra offerta già promessa, perché essa sia pronta come una vera offerta e non come una grettezza. 6 Tenete presente questo: chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierà e chi semina con larghezza, con larghezza raccoglierà. 7 Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia. 8 Del resto, Dio ha potere di far abbondare in voi ogni grazia perché, avendo sempre il necessario in tutto, possiate compiere generosamente tutte le opere di bene. 9 Sta scritto infatti: Ha largheggiato, ha dato ai poveri, la sua giustizia dura in eterno.

Commento audio di d. Francesco Scimè dal canale Telegram “La lectio quotidiana” 2Cor 9,1-9 – 26.11.2024

Omelia dialogata messa Sammartini 2Cor 9,1-9 26.11.2024

Omelia dialogata messa Dozza 2Cor 9,1-9 26.11.2024