6,11 La nostra bocca vi ha parlato francamente, Corinzi; il nostro cuore si è tutto aperto per voi. 12 In noi certo non siete allo stretto; è nei vostri cuori che siete allo stretto. 13 Io parlo come a figli: rendeteci il contraccambio, apritevi anche voi! 14 Non lasciatevi legare al giogo estraneo dei non credenti. Quale rapporto infatti può esservi fra giustizia e iniquità, o quale comunione fra luce e tenebre? 15 Quale intesa fra Cristo e Bèliar, o quale collaborazione fra credente e non credente? 16 Quale accordo fra tempio di Dio e idoli? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come Dio stesso ha detto: Abiterò in mezzo a loro e con loro camminerò e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo. 17 Perciò uscite di mezzo a loro e separatevi, dice il Signore, non toccate nulla d’impuro. E io vi accoglierò 18 e sarò per voi un padre e voi sarete per me figli e figlie, dice il Signore onnipotente.

7,1 In possesso dunque di queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni macchia della carne e dello spirito, portando a compimento la santificazione, nel timore di Dio.

Commento audio di d. Francesco Scimè dal canale Telegram “La lectio quotidiana” 2Cor 6,11-7,1 – 18.11.2024

Omelia dialogata messa Dozza 2Cor 6,11-7,1 18.11.2024