16 Lo dico di nuovo: nessuno mi consideri un pazzo. Se no, ritenetemi pure come un pazzo, perché anch’io possa vantarmi un poco. 17 Quello che dico, però, non lo dico secondo il Signore, ma come da stolto, nella fiducia che ho di potermi vantare. 18 Dal momento che molti si vantano da un punto di vista umano, mi vanterò anch’io. 19 Infatti voi, che pure siete saggi, sopportate facilmente gli stolti. 20 In realtà sopportate chi vi rende schiavi, chi vi divora, chi vi deruba, chi è arrogante, chi vi colpisce in faccia. 21a Lo dico con vergogna, come se fossimo stati deboli!

Commento audio di d. Francesco Scimè dal canale Telegram “La lectio quotidiana” 2Cor 11,16-21a – 5.12.2024

Omelia dialogata messa Sammartini 2Cor 11,16-21a 05.12.2024

Omelia dialogata messa Dozza 2Cor 11,16-21 05.12.2024