35 Ma qualcuno dirà: «Come risorgono i morti? Con quale corpo verranno?». 36 Stolto! Ciò che tu semini non prende vita, se prima non muore. 37 Quanto a ciò che semini, non semini il corpo che nascerà, ma un semplice chicco di grano o di altro genere. 38 E Dio gli dà un corpo come ha stabilito, e a ciascun seme il proprio corpo. 39 Non tutti i corpi sono uguali: altro è quello degli uomini e altro quello degli animali; altro quello degli uccelli e altro quello dei pesci. 40 Vi sono corpi celesti e corpi terrestri, ma altro è lo splendore dei corpi celesti, altro quello dei corpi terrestri. 41 Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna e altro lo splendore delle stelle. Ogni stella infatti differisce da un’altra nello splendore. 42 Così anche la risurrezione dei morti: è seminato nella corruzione, risorge nell’incorruttibilità; 43 è seminato nella miseria, risorge nella gloria; è seminato nella debolezza, risorge nella potenza; 44a è seminato corpo animale, risorge corpo spirituale.

Commento audio di d. Francesco Scimè dal Canale Telegram “La lectio quotidiana” 1Cor 15,35-44a – 30.06.2025

Omelia dialogata messa Sammartini 1Cor 15,35-44a 30.06.2025

Omelia dialogata messa Dozza 1Cor 15,35-44a 30.07.2025

Omelia dialogata messa a Pescoluse 1Cor 15,35-44a 30.06.2025