Profughi3-La StampaMi piacerebbe collaborare per l’ospitalità di persone che vengono da lontano. Io vivo in una piccola stanza e mi è impossibile ospitare altri. Ma volentieri offro tempo e disponibilità.
Tanto mi dispiace come persone come voi siate aggrediti da chi ha la disgrazia di un cuore chiuso e di una mente rigida. Io non posso dimenticare che la povertà della mia famiglia di origine ha sempre incontrato la carità di altri. Per questo, addirittura io ho potuto studiare e diventare maestra elementare. In quel lavoro ho potuto anch’io aiutare qualcuno. Sono in pensione e quindi vorrei continuare a rendere un piccolo servizio a chi ne avesse bisogno.

La ringrazio del suo messaggio tanto gentile. Le posso dire che di aiuto c’è sempre bisogno, e soprattutto di un aiuto che possa offrire tempo per ascoltare e fare compagnia. Le sorelle della mia comunità stanno preparandosi per un’accoglienza della nostra Chiesa di Bologna verso mamme sole e con bambini. Penso che lei potrebbe essere per loro un aiuto prezioso! Tra l’altro, approfitto dell’occasione per dire che si ha bisogno un po’ di tutto, anche per arredare l’alloggio. Per questo mi sembrerebbe giusto che noi offrissimo solo cose belle, e non residui di soffitta. Mamme e bambini hanno bisogno di sentirsi voluti molto bene. Quasi prediletti. Per ora, se qualcuno ha qualcosa da  offrire, di sé e del suo tempo, o anche può rendersi presente con oggetti utili e belli per la casa, mi scriva pure! Le cose sono ancora in preparazione, e mi sembra meglio custodirle nella riservatezza, ma anche con un grande desiderio di trovare segni affettuosi e consolanti per chi ha dovuto abbandonare la sua terra e ora si trova in condizione particolarmente delicata. E queste sono anche le occasioni nella quali possono nascere amicizie profonde ed esperienze importanti di vita evangelica. La bontà sapiente e mite del Signore mi stupisce e mi affascina sempre di più. Secondo me, viviamo tempi delicati e persino dolorosi, ma anche pieni di tesori di pace e di speranza. Buona Domenica a tutti.

Giovanni  della Dozza.

Nota: Pubblicato su “Il resto del Carlino – Bologna” di domenica 21 Agosto 2016 nella rubrica “Cose di Questo mondo”.