12 Dopo di lui sorse un figlio saggio, che, grazie a lui, abitò in un vasto territorio. 13 Salomone regnò nei giorni di pace, per lui Dio concesse tranquillità all’intorno, perché costruisse una casa per il suo nome e preparasse un santuario per sempre. 14 Come fosti saggio nella tua giovinezza e fosti colmo d’intelligenza come un fiume! 15 La tua fama ricoprì la terra, che tu riempisti di sentenze difficili. 16 Il tuo nome giunse lontano, fino alle isole, e fosti amato nella tua pace. 17 Per i canti, i proverbi, le sentenze e per i responsi ti ammirarono i popoli. 18 Nel nome del Signore Dio, che è chiamato Dio d’Israele, hai accumulato l’oro come stagno, hai ammassato l’argento come piombo. 19 Ma hai steso i tuoi fianchi accanto alle donne e ne fosti dominato nel tuo corpo. 20 Hai macchiato la tua gloria e hai profanato la tua discendenza, così da attirare l’ira divina sui tuoi figli ed essere colpito per la tua stoltezza. 21 Perciò fu diviso in due il tuo dominio e da Èfraim ebbe inizio un regno ribelle. 22 Ma il Signore non ha rinnegato la sua misericordia, non ha lasciato cadere nessuna delle sue parole. Non ha fatto perire la posterità del suo eletto e non ha distrutto la stirpe di colui che lo aveva amato. Egli concesse un resto a Giacobbe e a Davide un germoglio nato da lui. 23 Salomone andò a riposare con i suoi padri e dopo di sé lasciò un discendente, stoltezza del popolo e privo di senno, Roboamo, che si alienò il popolo con le sue decisioni, e Geroboamo, figlio di Nabat, che indusse Israele a peccare e aprì a Èfraim la via del peccato. 24 Le loro colpe si moltiplicarono tanto da farli esiliare dal proprio paese. 25 Essi commisero ogni genere di malvagità, finché non giunse su di loro la vendetta.