Le cose che oggi provo a scrivere pensando alle parole che ascolta chi va a Messa questa domenica, è difficile dire che sono "cose di questo mondo"! Eppure sono successe. Sono state dette da un giovane rabbino di Galilea chiamato Gesù. Per creargli delle noie nei confronti del sistema gli hanno portato una donna sorpresa mentre tradiva suo marito. Per la fede ebraico-cristiana le nozze sono cosa assolutamente seria, e un caso come questo finisce a sassate mortali contro il colpevole.

Che cosa ne dice questo giovanotto sempre pronto a sorprendere con le sue parole e i suoi gesti? Vorrà andare contro la Legge di Mosè? Ma sarà capace di sentenziare che si faccia a quella signora quello che le viene? Lui per un po’ li ignora e sta chino per terra a scrivere con un dito nella polvere. Da duemila anni ci si chiede che cosa scrive. Io oggi penso che prendesse nota per prepararsi a rispondere. Sapeva che stava per dire cose inaudite. Sono le occasioni nelle quali è meglio misurare bene ogni parola.

Poi alza la testa e con disinvoltura dice che si può anche cominciare a tirar sassi, ma lo può fare solo chi ha le carte in regola non con la giustizia degli uomini – che quella vediamo anche in questi giorni che si riesce ad aggirarla e a capovolgerla…basta avere due quattrini in più – ma con la giustizia di Dio, quella che in ogni caso prima o poi ti martella la testa. Così se ne vanno tutti, a partire da noi vecchiotti. Bisogna però dire che non si riesce a trovare nella Bibbia neanche una parola che dica questa esigenza di immacoltezza per il boia! Se l’è inventata lui, ma l’ha inventata bene.

Così, alla fine resta solo, con quella signora. "Nessuno ti ha condannata?" le chiede. Se ne sono andati tutti, perchè nessuno è pulito. Lui però è rimasto. Lui è pulito. E adesso come la mettiamo? "Neanch’io ti condanno". E come puoi dirlo? La regola l’hai stabilita tu! Adesso devi essere coerente. Altrimenti anche tu svuoti il senso della regola, e ti fai complice di cose che a Dio non piacciono. Non piacciono a questo Dio con il quale sembri pretendere un rapporto privilegiato.

Dammi una spiegazione per un atteggiamento così strano. "E’ semplice, mi risponde, siamo ormai sotto Pasqua. E Pasqua è il mio voler bene alla gente fino al voler essere io a pagare per loro. Anche a questa donna voglio un bene da morire. Un bene tale, da morire per lei". Di per sè, la Chiesa è fatta tutta da persone come la donna adultera. Persone che non scagliano le pietre perchè sono loro a dover essere lapidate. Persone salvate da Gesù, che provano a volersi bene, fino a volersi un bene da morire l’uno per l’altro. Persone che vorrebbero coinvolgere tutti nella loro stupefacente fortuna. Nella loro meravigliosa storia. Buona domenica. d.Giovanni.