…ma quando uno come me capisce di non aver mai combinato niente di buono nella sua vita, che cosa gli resta? L’unica è rassegnarsi, ammettendo di aver sciupato tutte le occasioni buone per andar dietro a cose che poi sono diventate inganni e tristezze…

(da una lunga lettera non firmata)

Per me è stato molto importante sperimentare che lungo la strada di Gesù, quando tutto sembra finito, e ci si prepara a quello che tu chiami “rassegnarsi”, proprio lì tutto può veramente ricominciare.

Pensare alla vita come ad una torre da costruire fino al cielo è uno sbaglio. E’ vero che di questa torre parla anche Gesù per dire che prima di partire per l’impresa è necessario che uno calcoli se ne ha i mezzi. Ma quando poi spiega quello che è necessario verificare, afferma: “Chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo”(Luca 14,33).

Proprio perché sei finalmente convinto di non aver combinato niente di buono, sei finalmente nella condizione di farti prendere per mano dal Signore del Vangelo. E’ pensiero pericoloso ritenere che la salvezza sia un accumulo di meriti. La salvezza è la visita di Dio alla nostra povertà. E’ poter dire insieme a Maria di Nazaret che Dio ha guardato alla nostra miseria e ha fatto per noi grandi cose.

Forse ricordi la vicenda di quella donna che deve essere lapidata per il suo peccato di adulterio. Gesù la salva innanzi tutto chiedendo che  a scagliare la prima pietra contro di lei sia chi è senza peccato. E tutti quindi se ne vanno! E poi, e questo è ancor più sorprendente, anche Lui, che certamente quella pietra la poteva scagliare, le dice: “Neanch’io ti condanno…”(Giovanni 8,11). E’ venuto infatti non a condannare, ma a salvare.

Dunque, nessuno corre il rischio della condanna? Si, questo rischio lo corriamo se pensiamo di poter condannare qualcuno, perché ci ha insegnato a pregare il Padre chiedendogli di rimettere i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori. Vedi un po’ se anche tu non puoi perdonare quella persona che ti ha buttato fuori dal suo affetto.

Buona Domenica a te e a tutti.  d.Giovanni. 2 settembre 2011