Sono un diciottene che ha la percezione di essersi veramente innamorato per la prima volta in vita sua. Innamorato di una compagna di scuola e di lei devo dire che quasi non mi ero accorto che c’era. Io non conosco lei don Giovanni, ma leggo le sue righe della domenica, e penso che lei mi possa dare un buon consiglio. Ho paura che innamorarsi sia pericoloso, perché adesso mi sembra di non essere neanche lucido…

Rischi di farmi fare un peccato di vanità. Ma che cosa può dire un vecchietto come me ad un diciottenne innamorato? Forse qualche ricordo lontano. O forse appunto il pericolo di una pretesa vanitosa di esperienza e di sapienza. Prendo il tuo messaggio quasi come uno scherzo. L’innamoramento è molto importante. Ricordo una discussione fatta sull’argine del Panaro più di trent’anni fa con bambini e bambine che oggi sono adulti genitori: “si può essere sempre innamorati?”. O l’innamoramento finisce? Risposte varie dedotte da quello che pensavano dei loro stessi genitori: “Per me, mio papà e mia mamma non sono più innamorati tra di loro: litigano, si vogliono bene, ma anche non sono mai d’accordo…”. “ I miei sono proprio innamorati. Sono ancora come morosi”. E la domanda arrivava a me: “Tu cosa dici?”. Dicevo che i miei genitori erano stati innamorati fino alla fine di questa vita. “E tu?”. “Anch’io sono innamorato, e spero di esserlo sino alla fine della vita. Sono innamorato di tutte le bellezze che incontro ogni giorno. Sono innamorato anche del nostro incontro di questa sera sull’argine”. “Ma che cosa vuol dire l’innamoramento?” “Vuol dire che vuoi vedere con gli occhi di chi ami. Vuoi avere gli stessi gusti, mangiare le stesse cose, stare dove c’è l’altra persona”. Adesso la smetto con i miei sciocchi pensieri e torno a te, amico diciottenne, per dirti che quello che conta è essere amati e amare. Se c’è anche l’innamoramento tutto è più prepotente e travolgente, ed è anche più esposto alla nostra fragilità. Di Gesù e del suo Vangelo e della vita che mi fa fare, ti dirò che l’amo. E oso dirti che ne sono anche innamorato. Forse questo non ti serve molto per la tua importante vicenda. Forse ti può suggerire il pensiero che non si ama mai abbastanza e che non si finisce mai di voler bene. Neanche da vecchietti. E’ l’augurio che faccio anche a te.

don Giovanni.

Domenica 19 Agosto 2012.