Papa Francesco_guardie-svizzereCaro Giovanni, a stare attenti, ogni giorno c’è qualcosa di bello che il nuovo Papa ha detto e ha fatto. Tu sai quanto sono lontano da questo tuo mondo. Per questo chiedo a te se è possibile a questo punto individuare una linea, una cultura, una teologia, come dite voi, di questa persona, al di là di quello che in ogni caso esprime della sua umanità e della sua capacità straordinaria di relazione e di comunicazione. Con l’amicizia di sempre. Maurizio.

Caro Maurizio, i messaggi su Papa Francesco sono ormai i due terzi di quelli che ricevo. A tutti rispondo rispondendo al tuo. Dico subito che sento necessario non andar oltre la vicenda di ogni giorno, nella quale non ci sono stati finora, mi sembra, atti ufficiali, documenti, dichiarazioni, nomine importanti… Quello che ha attirato l’attenzione affettuosa lieta e commossa di moltissimi credenti e non credenti è proprio quello che Papa Francesco ha comunicato con semplici gesti e parole capaci di destare meraviglia e gioia in molti. C’è un fatto che mi ha molto attirato in queste ultime settimane, e che segnalo come elemento per me di grande rilievo.
Un fatto che viene ogni giorno citato e descritto, in mezzo a tanti altri: la Messa quotidiana. E nella Messa un particolare che forse per molti non sembra di grande interesse: il breve commento dei testi biblici previsti giorno per giorno. Un articolo di Avvenire diceva «come ogni buon parroco…». Purtroppo questo non è quasi mai vero: è raro che nelle Messe feriali ci sia l’omelia ed è ancora più raro che ci sia un commento della Scrittura. E questa è stata una delle riforme liturgiche più importanti del Concilio Vaticano II.
Ispirandosi al culto sinagogale, il Concilio ha donato alla Chiesa un vasto ‘lezionario’ biblico, improntato al criterio di una ‘lettura continua’ di tutta la Bibbia. Purtroppo non si è arrivati ad un programma di lettura di tutta la Parola del Signore. Tuttavia il ‘pane quotidiano’ della Scrittura è molto ampio e consente di interpretare il tempo come una strada lungo la quale, ogni giorno, il Signore offre all’assemblea il dono della sua Parola: ieri questo, oggi quello che segue, domani… Dacci oggi il nostro Pane quotidiano! E ogni giorno il Papa commenta questa Parola! Che dopo 50 anni dal Concilio finalmente qualcuno ne tragga e ne offra questo prezioso frutto quotidiano è una gran bella cosa! Aiuta a capire che non è solo la Chiesa che legge e ascolta la Parola del Signore, ma è soprattutto questa Parola che ogni giorno rinnova, plasma e fa fiorire la Chiesa. Così mi piace sentir dire: che cosa ha detto oggi il Papa? E trovare quello che lui ha detto a commento della Parola che in tutte le chiese è stata proclamata e ascoltata. Grazie, Papa, che vuol dire «grazie, papà».
Buona Domenica a te, caro Maurizio, e a tutti.

don Giovanni

Domenica 12 Maggio 2013.