SentenzaSulla vicenda di Silvio Berlusconi compaiono nelle prime pagine dei giornali le parole “giudizio”, “condanna”, “condanna definitiva”…. Mi chiedo, per noi cristiani come si pongono queste vicende, e che spessore diamo a tali sentenze? Io sono stato sempre di posizione contraria a quella di Berlusconi, e ritengo giusto che finalmente vengano in chiaro cose inaccettabili. Però poi mi sento interrogato dalla coscienza evangelica…..

Questo interrogativo me lo poneva in questi giorni anche un mio confratello, e se lo poneva qualche giorno fa l’amico e fratello Enzo Bianchi, commentando il viaggio papale in Brasile e le parole pronunciate dal Vescovo di Roma a proposito del peccato, della colpa e del giudizio. Per la fede cristiana è necessaria una distinzione tra il giudizio su ciò che è male e il giudizio su chi commette il male. La legge civile e penale prevede pene e sanzioni. Noi abbiamo in coscienza l’obbligo di discernere una cosa cattiva, ma dobbiamo lasciare il giudizio sulle persone solo a Dio, e a Lui affidare le persone che hanno commesso la cosa cattiva. Il male è un grande mistero. Neppure la Bibbia ci dice alla fine perché il male ci sia e che cosa sia. Ci dice però che Dio dal male ci vuole liberare. Il sacrificio d’amore compiuto da Gesù è l’evento che ci libera da ogni male. Talvolta è molto difficile camminare sul crinale che separa una cosa cattiva da chi quella cosa commette. Ricordando un insegnamento degli antichi padri della Chiesa, Papa Giovanni ricordava che bisogna odiare il peccato e amare il peccatore. Ricordo che quando da adolescente leggevo la storia della persecuzione nazista e del processo di Norimberga, mi venne alla mente il pensiero che forse la condanna più severa sarebbe stata quella di non infliggere pene a nessuno di quei poveri sciagurati. Solo così, forse, avrebbero forse potuto pensare che il male commesso era impagabile. La ringrazio per la sua domanda perché in ogni caso suscita interrogativi delicati e irrinunciabili.
Buona Domenica a lei e ai lettori del Carlino.

Giovanni della Dozza.

Domenica 4 Agosto 2013.