Eg.don Nicolini, io sono cristiano perchè ho ricevuto tutti i sacramenti esclusi l’Estrema Unzione e l’Ordine.Non sono praticante ma vorrei chiedere a lei qualcosa sull’origine della vita. Se è vero, come sarà certamente vero, che in una sola cellula di un essere vivente sono presenti 53 miliardi di molecole proteiche, 166 miliardi di molecole lipodiche… tutta questa robetta in una sola cellula e di queste cellule nel nostro corpo se ne contano 60.000 miliardi… Alcuni scienziati ammettono che un tale "ordine" non può essere venuto per caso e il creatore di questa mirabile struttura che fa parte della nostra esistenza sia Dio… Capisco che è un argomento che non si può spiegare in poche righe…gradirei sapere il suo pensiero… Lettera firmata.

Chiedo scusa per il "massacro" che ho fatto della sua lettera! Spero si capisca qual’è la sua richiesta. Mi denuncio subito poco esperto. Il tema è antico e anche S.Paolo, con altre parole e argomenti più immediati, parla di questa "prova" dell’esistenza di Dio, scrivendo ai suoi fratelli della Chiesa di Roma. Paolo la giudica una buona prova, una prova che viene direttamente da Dio e dalla sua creazione, anche se esposta al fallimento perchè agli uomini è facile lasciarsi prendere da tutte queste "grandezze", sino a farne un "idolo" che ovviamente ci impone di "idolatrarlo" e quindi ci chiude alla possibilità di arrivare veramente sino al nostro Signore. Lei mi dirà allora: ma tu, quale prova hai dell’esistenza di Dio? Con quali "ragioni" lo pensi esistente e presente? Azzardo una risposta: perchè della sua esistenza e della sua potenza …sono "esperto"! Voglio dire che di Lui ho fatto esperienza. Non le posso dire d’averlo cercato, ma di essere stato trovato da Lui. Nè l’ho incontrato nella mia "esemplare vita", ma sono stato da Lui invaso nella mia vita di peccatore. Tutto però è stato abbastanza semplice e dolce perchè mia mamma e mio papà, e con loro molti altri, e fino ad oggi, mi hanno fatto vedere la bellezza della vita cristiana, e mi hanno fatto gustare e vedere la bellezza e la bontà del Vangelo di Gesù. Mi ricordo che il mio prete assistente degli scout avrebbe voluto mettermi su qualche solida prova di tutta la faccenda, e qualche volta mi sgridava: Ma allora per te qual’è la prova che Lui c’è? E io gli rispondevo che secondo me una vita così bella e un vangelo così bello non potevano essere stati inventati dagli uomini e dalle donne di questo mondo…e quindi Dio c’è! Il mio prete scuoteva la testa insoddisfatto e forse anche un po’ preoccupato. Poi mi sono messo più in ordine e su queste prove mi sono più informato e anche formato. Però quell’esperienza da bambino e da ragazzo circa la divina bellezza del Vangelo e la bellezza della vita nella luce Vangelo mi ha sempre più convinto. Oggi le posso dire che ne sono innamorato. Innamoramento senile, penserà lei! Può darsi, anche se non è un innamoramento facile, dove si va d’accordo. Non perchè io non sia d’accordo con il Vangelo, ma perchè il Vangelo non è mai d’accordo con me: un amore bellissimo, quindi, ma un po’ tribolato. Questo le farà capire che come non ho avuto bisogno di prove circa l’esistenza di mia mamma e di mio papà, non sento il bisogno di prove per Chi loro mi hanno fatto vedere quanto gli volevano bene. Cordialmente. d.Giovanni.