5 Questi sono i Dodici che Gesù inviò, ordinando loro: «Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; 6 rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d’Israele. 7 Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. 8 Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. 9 Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, 10 né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento. 11 In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti. 12 Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. 13 Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi. 14 Se qualcuno poi non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi. 15 In verità io vi dico: nel giorno del giudizio la terra di Sòdoma e Gomorra sarà trattata meno duramente di quella città.
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Preferisco accogliere questa Parola del Signore in modo diretto,senza farmi troppe domande sul perché di questa indicazione, ma vedendone piuttosto un’oppportunità che io ho appena scoperta da poco tempo, e di cui sento l’importanza straordinaria. Tento di raccogliere il miio pensiero in un’affermazione semplice e diretta! Mi sembra sempre più evidente che non è possibile accogliere veramente la éparola del Signore che noi chiamiamo “Nuovlo Testamento” senza tener èpresente l’assoluta necessità e fecondità con quello che viene chiamato “Antico Testamento”! A dire come esempio: Non possiamo pensare di entrare nella Parola del Vangelo se non passiamo per il Libro dei Salmi! E’ un esempio solo per dire che la Parola di Dio dobbiamo accoglierla nella sua totalità, anche accettando che solo molto lentamente, in un lungo tempo, con un’esigenza che sempre si rinnova, accogliamo e preghiamo tutta la Parola di Dio senza esclusioni. Solo così quella pienezza della Parola che è il Signore Gesù Cristo possiamo accoglierla nella sua verità e radicalità! Dico questo per entrare conn voi nell’affermazione del ver.5 del nostro brano: “Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani: rivolgetevi piuttosdto alle pecore èerdute della casa d’Isrtaele. Esse non sono “perdute”, ma devono essere ritrovate in tutta la loro potenza profetica, via essenziale per coglierle nella loro lumminosa e divina verità! Quasi cento anni fa un Papa che si chiamava Pio XI disse che noi cristiani dobbiamo essere “spiritualmente ebrei”! Per questo mi sembra del tutto preziosa la disposizione di Gesù che indica ai suoi Apostoli come primo itinerario quello di Israele! Al ver.7 l’annuncio evangelico è affermato come l’annuncio che “il regno dei cieli è vicino”!questa espressione tipicamente “ebraica” accompagna tutta la rivelazione di Israele sugli ultimi tempi. I tempi della salvezza! Il ver.8 descrive questa “opera di salvezza” (mi pare di aver sottolineato nei giorni scorsi la “salvezza” come il cuore e la fonte dell’opera di Dio che si compie infine in Gesù!). Mi permetto qui di esprimere in modo grossolano un pensiero che accompagna molta “teologia cristiana” che forse proprio cristiana non è, e che semplifico dicdendo che per un certo catechismo cristiano l’obiettivo è coinquistare il pèaradiso, mentre per la fede ebraica il cuore di tutto è la salvezza, ciioè la liberazione dal male chee ci tiene prigiopnieri, e che noi chiamiamo “il peccato”. Ilcpeccato, prima di essere una colpa, è una schiavitù: il Male è più forte di noi e ne siamo prigionierii finchè il Signore non ci libera! E’ quello che gli domandiamo nel Padre Nostro che gesù ci ha insegnato!Vi chiedo scusa se vi do ll’impressione di voler scrivere un romanzo, nma spero che questi pensieri ci possano un po’ servbire e co facciano comprendere perché Gesù oggi ci dica che bisogna dapprima entrare tra le pecore perdurte di Israele: non peer un inutile privilegio, ma perché
La fede ebraica è la necessaria divina profezia che accompagna tutta la nnoatra fede cristiana!
E chiaro che questa parola non e per la chiesa di oggi,non fatevi 2 paia di sandali ne 2 tuniche ne oro ne argento e il vaticano vive nell,opulenza mentre ora un uomo,muore di fame?