MONTE TAURO – L’8 settembre 2020 le comunità che seguono la Piccola Regola si sono ritrovate, ospiti della piccola Famiglia dell’Assunta.

La prima parte della mattina c’è stato un confronto sul tema “La lectio divina alla scuola di don Giuseppe” stimolati da un articolo inviato precedentemente di PAOLO GARUTI O.P. Don Giuseppe Dossetti e lo studio critico della scrittura: le origini di una innegabile distanza.

Qui trovate la registrazione completa dell’incontro (mp3)

QUALCHE APPUNTO

Lanfranco ha sottolineato come, da dopo il Concilio ma anche fino al giorni nostri, la Scrittura non è stata semplicemente consegnata alla gente. Il metodo storico critico, l’apparato scientifico rende difficile e complicato l’approccio. La comunità ha molto goduto in questo periodo la lettura continua del libro degli Atti, ricevendo consolazione, incoraggiamento e speranza grandi.

Francesco Scimè ha sottolineato il rapporto difficile con il lezionario, dove le letture sono spesso tagliate. Questo rende problematico il rapporto con la Chiesa proprio nel punto più importante che è il rapporto con la Paola di Dio. Garuti non riporta l’espressione chiave di Don Dossetti sul praticare una lettura ingenua della Scrittura e non da sapienti e dotti.

Giovanni Paolo Tasini ha posto alcuni problemi. C’è da distinguere la Lectio – le due ore di preghiera, il dialogo biblico,… – dal rapporto più ampio con la Scrittura. A partire dall’articolo occorre distinguere tra la posizione teorica di Dossetti e la sua prassi quotidiana. È improprio usare il testo con i discorsi sulla Parola di Dio, discorsi sborniati, come unica fonte sul pensiero riguardo al metodo storico critico. Un conto è approfondire costa dice il testo, cosa voleva dire l’autore, il senso letterale un altro è il piano della applicazione all’oggi. Due piani diversi che si incrociano, che non possono mancare e che sono ugualmente importanti.

Basilio ha raccontato come si è avvicinato alla Scrittura senza avere nessun percorso di studi. Fu aiutato dalla lettura stessa di salmi, del Vangelo in modo continuo, sostenuto dalle lezioni di don Umberto Neri.

Paolo ha dato testimonianza dell’importanza della “paternità” di Dossetti nella lettura della Scrittura. Leggere la Bibbia in una Paternità è davvero dirimente rispetto ad una esegesi. Come generare la paternità di Don Giuseppe oggi? Molto importanti sono i punti della Dei Verbum dove si parla del modo della lettura della Bibbia, orante, amante, continua. Ha trovato molto giovamento dagli Esercizi di Esegesi di di Umberto.

Sara di Oliveto ricorda come vennero promosse letture e momenti di formazione per i membri della comunità che non avevano basi. Lo studio è molto importante. Oggi in Italia i nostri giovani possono fare l’università. Più difficile del metodo storico critico è la lettura dei Padri, che sparavano a zero sulle altre religioni.

Paola dell’Assunta, in estate è stata con piccolo gruppo della comunità. Ha sentito fastidio nell’ascoltare gli interventi, troppo ripetitivi e banali. Cita le modalità di lettura della Scrittura indicate da don Giuseppe: Castità, povertà e perseveranza.

Giovanni ha ricordato come sia stato decisivo passare dal leggere la Scrittura all’ascoltare la Scrittura. Primato dell’Ascoltare, ascoltare è ricevere il dono, ascoltare anche le persone! I fratelli e le sorelle di Montesole hanno la responsabilità di guidarci!

Giorgio di Marango ha letto un brano di Lc 24 “e apri loro la mente…”. Tutte le Scritture hanno Lui come protagonista. È lui che la spiega e apre la mente alla comprensione. Non una lettura istintiva ma comunitaria, con lo studio e l’approfondimento. Importante è la lettura ecclesiale! 2Cor “non facciamo come Mosè… velo non rimosso nella lettura dell’AT”. È in Cristo, con la conversione ,che questo velo viene tolto.

Luca di Montesole ricorda come l’ascolto che facciamo della Scrittura quotidiana è un ascolto strutturato in tutti gli altri aspetti della giornata: il silenzio, il lavoro, l’accoglienza, l’eucarestia, le preghiere dei fedeli. Abbiamo il dovere di testimoniare alla Chiesa la bellezza di questa vicenda! D’altro canto abbiamo bisogno di interrogarci sul percorso, sulle domande sul metodo su come andare avanti.

Nicola di Sammartini sottolinea il fatto che l’articolo è di quindici anni fa. Garuti parlava un po’ in polemica con Dossetti, ma ha letto con grande efficacia Dossetti. Bello il passaggio dove osserva che Dossetti usa la sua cultura giuridica per accostarsi al testi.

Stefania dell’Assunta che ha fatto 15 anni di Lectio comunitaria prima di fare gli studi teologici. Questi però a lungo andare sono parziali, spesso giudicanti la Scrittura, ogni tanto offendono la Paola di Dio. La frequentazione quotidiana però da il senso vero dell’ascolto e della verità. È una bella bussola! Dobbiamo stare attenti a non sposare delle linee fisse. Questo anno, la pandemia, il pericolo di vita che abbiamo attraversato ci ha fatto capire l’importanza della guida della Scrittura, la speranza che dà. E ci da anche l’audaci di riproporla alla gente anche più semplice.

Lanfranco concludendo suggerisce l’importanza di produrre un lavoro che possa raccogliere, meglio di Garuti, il pensiero di Dossetti sulla Scrittura, il suo metodo. Anche la formazione dei giovani deve mirare a creare una coscienza, un terreno dove la Scrittura possa fiorire. Per i giovani oggi è molto difficile meditare un testo, farlo cantare, ascoltarlo.

AGGIORNAMENTI DALLE FAMIGLIE

Dopo il meraviglioso pranzo sotto i tendoni, ci siamo scambiati notizie e aggiornamenti delle varie comunità. Qui la registrazione completa mp3.

Per la prima volta Hanno partecipato anche alcuni membri delle Piccola famiglia della Resurrezione, fondata da p. Orfeo Suzzi, che attraversa un momento particolarmente delicato.

Dopo l’incontro c’è stata la messa, con l’omelia partecipata (per la prima volta!) e la lettura consueta della Piccola Regola, quest’anno anche in cinese e albanese.

Prima dei saluti piadine, melone e gelato per tutti!

Il video di 12porte

L’elenco delle Famiglie della Regola

  • Piccola Famiglia dell’Annunziata (Montesole-Monteveglio, BO)
  • Famiglie della Visitazione (Sammartini-Dozza, BO)
  • Piccola Famiglia dell’Assunta (Montetauro, RM)
  • Piccola Famiglia della Risurrezione (Marango, VE)
  • Comunità dei Figli di Maria di Nazareth (Osteria, Borgo tossignano BO)
  • Piccola Fraternità di Gesù (Pian del levro, TN)
  • Piccola fraternità di Nazaret (Bologna, Carlo Bondioli)