12 Perché così dice il Signore: «Ecco, io farò scorrere verso di essa, come un fiume, la pace; come
un torrente in piena, la gloria delle genti. Voi sarete allattati e portati in braccio, e sulle ginocchia
sarete accarezzati. 13 Come una madre consola un figlio, così io vi consolerò; a Gerusalemme
sarete consolati. 14 Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore, le vostre ossa saranno rigogliose come
l’erba. La mano del Signore si farà conoscere ai suoi servi, ma la sua collera contro i nemici. 15
Poiché, ecco, il Signore viene con il fuoco, i suoi carri sono come un turbine, per riversare con
ardore l’ira, la sua minaccia con fiamme di fuoco. 16 Con il fuoco infatti il Signore farà giustizia e
con la spada su ogni uomo; molti saranno i colpiti dal Signore. 17 Coloro che si consacrano e
purificano nei giardini, seguendo uno che sta in mezzo, che mangiano carne suina, cose obbrobriose
e topi, insieme finiranno – oracolo del Signore – 18 con le loro opere e i loro propositi.
Commenti registrati questa mattina, venerdì 3-04-2020, nella condivisione c/o le nostre parrocchie:
Omelia dialogata alla Dozza (file mp3)
Messa quotidiana trasmessa in diretta sul canale youtube delle Famiglie della Visitazione: https://youtu.be/plbKHZjI4G4
Omelia dialogata a Sammartini: (file mp3)
COMMENTO Famiglie della Visitazione:
Continua ad accompagnarci, e così fino alla fine della nostra strada nel libro di Isaia, il tono, i contenuti, lo stile d’attenzione alla nota femminile nuziale familiare materna del testo e delle sue immagini, oggi tra l’altro in contrasto assoluto con un linguaggio “religioso” che troveremo alla fine del nostro testo.
Decisamente Dio sceglie la linea dell’incarnazione e quindi il suo mistero si raccoglie e si esprime in questo orizzonte fortemente affettivo, di grande rispetto e attenzione per le fasce deboli di questo volto dell’umano dedicato alla donna e alla mamma e quindi ai figli e ai piccoli.
I versetti 13 e 14 del nostro testo mettono peraltro in evidenza quello che nei versetti successivi particolarmente nel versetto 15 sarà esplicito: la forza e la potenza di Dio non sono violenza ma potenza della relazione d’amore!
Il ver. 17 vuole esprimere con chiarezza il potere della comunione d’amore in contrasto con i versetti 16-17 che dicono tutta la violenza di una certa “religiosità” esplicitamente pagana, scopertamente nemica e opposta alla fede ebraica e al privilegio dato a tutto quello che Dio dona perché la vita umana sia semplice e affettuosa, con speciale attenzione ai piccoli e ai deboli nell’importanza di un affetto che protegge e salva.
Dio ti benedica. Tu prega per noi.
Grazie a tutti di tutto.
Francesco e Giovanni.