1 Per amore di Sion non tacerò, per amore di Gerusalemme non mi concederò riposo, finché non sorga come aurora la sua giustizia e la sua salvezza non risplenda come lampada. 2 Allora le genti vedranno la tua giustizia, tutti i re la tua gloria; sarai chiamata con un nome nuovo, che la bocca del Signore indicherà. 3 Sarai una magnifica corona nella mano del Signore, un diadema regale nella palma del tuo Dio. 4 Nessuno ti chiamerà più Abbandonata, né la tua terra sarà più detta Devastata, ma sarai chiamata Mia Gioia e la tua terra Sposata, perché il Signore troverà in te la sua delizia e la tua terra avrà uno sposo. 5 Sì, come un giovane sposa una vergine, così ti sposeranno i tuoi figli; come gioisce lo sposo per la sposa, così il tuo Dio gioirà per te.
Commenti registrati questa mattina, 20-03-2020, nella condivisione c/o le nostre parrocchie:
Omelia dialogata alla Dozza (file mp3)
Omelia dialogata a Sammartini:
Commento Giovanni Battista (file mp3)
Commento Gabriele Maria (file mp3)
Commento Francesco (file mp3)
Commento Giovanni Nicolini (file mp3)
COMMENTO delle Famiglie della Visitazione:
E’ impressionante e affascinante la crescita che nel libro di Isaia assume l’immagine nuziale. C’è il Padre, c’è il Servo, ma per Isaia sembra dominante il vincolo nuziale che unisce Dio e il suo popolo. Avete forse notato che Israele è sempre più individuato come la Sposa. Una sposa che tutto riceve dall’amore dello sposo. Questa nuzialità al femminile sottolinea il bisogno di un amore protettivo e, nel nostro testo, al ver. 5, la nuzialità dei figli: “ti sposeranno i tuoi figli”! E’ proprio grande l’amore del Signore per noi ed è quello stesso amore che lo portava a sanare le nostre ferite e le nostre infedeltà e che poi lo porta a questa dolcezza e a questa misericordia. Una nota sulla figura dello Sposo: ai ver. 1 e 2 San Girolamo traduce in latino “la sua giustizia” con “il suo Giusto”, la “sua salvezza” con “il suo Salvatore”, interpretando così in senso personale e messianico le attese di Dio per Sion. Lo Sposo è così sempre di più il Cristo.
Dio ti benedica e tu benedici noi. Giovanni e Francesco.
PS: dite oggi una preghiera di lode per Giovanni che compie ottant’anni. F