Caro don Giovanni, vorrei che lei ritornasse anche per noi lettori della rubrica del Carlino sull’importanmza che attribuisce a temi come quello dei medici con i loro pazienti clandestini, e le ronde di volontari per la sicurezza delle città.

Messaggio firmato

Caro amico, mi fa piacere rispondere al suo messaggio, per chiarire a me stesso e ai miei amici che cosa di queste vicende mi preoccupa. Sappiamo che molte di queste proposte non hanno una seria intenzione di essere attuate in se stesse. Si tratta soprattutto di slogans. Ma qui sta il vero danno. mi sembra si debbano fare due tipi di considerazioni. La prima è che si tratta di piccole "prove generali" di un regime autoritario dove la crisi della vecchia democrazia diventa grembo di un sistema di dittatura della maggioranza. Allora lo slogan scoppiettante serve a verificare se e come si possa ormai dire di tutto, perchè tutto passa e viene digerito. Questo è già un grande danno, perchè si vede come ci possa essere uno scivolamento culturale e spirituale senza che se ne abbia la percezione. E in questo devo dire che trovo fastidioso e gravemente antipatico l’atteggiamento del cosidetto "intellettuale" che fa il disinvolto per presunta superiorità, e non si preoccupa di chi vede e sente le cose da una posizione di debolezza o addiritura di fragilità. L’altra considerazione è che iniziative come quelle che lei ricorda nel suo messaggio sono anche gravemente contrarie alla nostra grande tradizione spirituale e culturale. Sembrano fatti da poco, ma minano un complesso di pensiero e di costume che nasce dalla grandesapienza ebraico-cristiana, pur con tuti i suoi processi di secolarizzazione. Il pericolo supremo è quello della identificazione di una "casta" inferiore, che ferisce al cuore la grande tesi della pari dignità di ogni persona. Volutamente, per esagerare: come ha potuto un fruttivendolo della Germania anni trenta arrivare a mettere in vetrina il cartello "Qui non entrano i cani e gli ebrei". E per giunta mi viene in mente che quasi certamente il fruttivendolo era un battezzato. Quindi, bisogna che ciascuno, nel suo piccolo, sia vigilante. Buona Domenica. d.Giovanni.